L’accordo è stato siglato dal presidente dell’Associazione degli industriali, Emma Marcegaglia, e dal commissario dell’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile, Giovanni Lelli. «Questo accordo operativo arriva in un momento delicato. Dopo il referendum che ha sancito l’uscita dal nucleare e con il rafforzamento delle richieste dell’Ue di tagliare le emissioni di gas serra, dobbiamo guardare avanti», ha commentato Marcegaglia dicendosi convinta che è ora «necessario un piano energetico vero, che garantisca stabilità al quadro normativo e fissi obiettivi di medio-lungo periodo». Secondo il presidente di Confindustria «è essenziale sostenere l’attività di ricerca e di innovazione e promuovere buone pratiche che riducano i consumi energetici. Dobbiamo abbandonare l’approccio congiunturale dei provvedimenti ‘unatantum’ degli ultimi anni per evitare che la sfida ambientale europea si trasformi in un salasso per le imprese. Occorre affrontare seriamente e laicamente – ha concluso – un dibattito che è fermo ormai da troppo tempo». Con questo piano operativo, ha sottolineato Lelli, si «accelerano i processi di innovazione che accrescono il livello tecnologico e la competitività del sistema industriale nazionale». L’Enea mette così a disposizione delle associate di Confindustria «servizi avanzati di consulenza e supporto tecnico, proponendo anche accordi per l’utilizzo dei suoi brevetti e di laboratori per la realizzazione di progetti innovativi». (fonte CertineWs)