Ci voleva la minaccia della sanzione europea per far mettere in riga gli allevamenti italiani, che si sono adeguati a norme che preservano maggiormente il benessere degli animali. Gli allevamenti italiani si sono adeguati alla direttiva europea sul benessere degli animali. Sono state così evitate le sanzioni che sarebbero scattate dal 30 giugno scorso. Il punto della situazione è stato fatto in alla 68esima Fiera Internazionale del Bovino da Latte e ItalPig a Cremona. Il settore, malgrado si conosca ormai il grande impatto del consumo di carne sull’ambiente e sulla salute, resta uno dei comparti trainanti dell’agroalimentare. Dal primo gennaio 2013 è entrata in vigore anche la normativa europea che vieta la circolazione (e determina la chiusura dell’allevamento) di suini riproduttori non indenni al morbo di Aujeszky. In Italia le galline ovaiole sono tutte allevate a terra. Niente più gabbie e ogni gallina avrà 750 centimetri quadrati a testa di spazio disponibile. Solo questa modifica ha comportato per gli allevatori italiani un investimento di 700 milioni di euro. Se da un lato spariscono le gabbie, è vero però che gli allevatori sostengono come questo cambiamento possa comportare il rischio di maggiore diffusione di patologie legate al ciclo oro-fecale e quindi c’è l’intenzione di intensificare sulle galline l’utilizzo di farmaci e vaccini. Alla fiera di Cremona è stato presentato anche un abbeveratoio termico studiato per evitare il congelamento dell’acqua al suo interno in modo che gli animali non subiscano congestioni o altri problemi; evidentemente fino ad ora questo è accaduto. C’è persino un podometro tecnologico collegato con i tablet, i computer e gli iPhone. Il dispositivo viene agganciato all’arto del bovino e misura l’attività dei passi: il tempo di riposo, il tempo in cui l’animale sta in piedi o cammina, in questo modo vengono registrati tutti i movimenti dell’animale durante l’arco delle 24 ore. Nella stalla poi viene collocato un reader che utilizza il wifi (perfino nella stalla), trasmette tutti i dati al computer, al tablet e ai telefonini.
CertineWs/MD