Dal luglio prossimo, però, dovrà essere obbligatoriamente riportato sui prodotti bio, confezionati e commercializzati in singole unità di vendita, che contengano una percentuale superiore o uguale al 95% di ingredienti di origine biologica. I Paesi Terzi, per ora non sono sottoposti allo stesso obbligo: per loro infatti si tratta di una indicazione facoltativa. Il logo non può essere invece, usato per i prodotti bio in conversione e per tutti quelli con una percentuale inferiore al 95% di ingrediente a carattere biologico. Vicino al logo comunitario dovrà essere indicato il nuovo codice ICEA (IT BIO 006) e il luogo, connotato geograficamente, fonte della coltivazione. (Fonte CertineWs/AM)