Pandemia e web, come cambia il rapporto degli utenti con la rete e perché questa deve essere inclusa nelle strategie di impresa…
La pandemia da covid19 ha stravolto le vite dei cittadini di tutto il mondo, cambiandone la routine e le abitudini. Tra i cambiamenti evidenziati negli ultimi mesi, anche quello relativo al rapporto con il web. Durante il lockdown è stato la finestra sul mondo, con i negozi chiusi è stato il luogo per gli acquisti. Oggi, benché internet non sia più la scelta obbligata, moltissimi utenti continuano a preferirlo per decidere i propri acquisti, come conferma anche Marketing01, tra i migliori 30 Google Premier Partner del mondo.
Il Covid sta trasformando le imprese in tutto il mondo, anche in Usa ed in Italia. In particolare, cresce la consapevolezza dell’importanza strategica del digitale in Italia?
Questo è assolutamente vero. Negli Usa la rete, ormai da tempo, è considerata una parte importantissima nella gestione imprenditoriale, l’e-commerce è da anni estremamente diffuso e la maggior parte degli americani è iper-connessa. Con la pandemia da covid19 e il lockdown che ci ha costretto a casa e ha chiuso tutti i negozi, anche gli italiani si sono avvicinati all’e-commerce, aumentando di oltre il 300% la loro presenza su internet in termini di tempo. Un’abitudine che poi è rimasta anche al termine del lockdown, con le vendite negli e-store cresciute esponenzialmente di mese in mese e le ricerche online con finalità di acquisto in aumento del 160%. Appare evidente, quindi, che ormai chi vuole fare impresa, e vuole farlo con profitto, non può prescindere dall’inserire il web nella propria visione strategica.
Marketing01 è una delle maggiori agenzie Google per il Turismo. Avendo tra i vostri clienti centinaia di hotel e strutture ricettive, avete senza dubbio un osservatorio privilegiato. Come hanno reagito e stanno reagendo gli imprenditori?
In questi mesi abbiamo analizzato i trend di mercato, riscontrando che, in generale, c’è una gran voglia di viaggiare ed evadere, sia che si tratti di vacanze entro i confini nazionali, sia, dove permesso, in paesi esteri. Sono, però, cambiati i criteri per la scelta degli Hotel, mettendo ai primi posti la percezione di sicurezza e pulizia, ma anche la buona reputazione della struttura. In quest’ottica, avviare strategie adeguate di web marketing può davvero fare la differenza. Presentare la propria attività nel modo giusto ne migliora la percezione di circa 75 punti percentuali. Inoltre, questi strumenti consentono di ottenere un miglior posizionamento sui motori di ricerca. E tutti noi sappiamo che, ogni volta che facciamo una ricerca online, ci fermiamo ai primi 5-10 risultati nella prima pagina, raramente andiamo oltre.
Ritiene che da qui al prossimo anno le imprese aumenteranno i propri investimenti nel digitale? O lo diminuiranno?
Non hanno altra scelta, dovranno aumentarli, poiché buona parte del loro fatturato arriverà da canali digitali. I comportamenti di acquisto sono cambiati, si sceglie online cosa comprare e, sempre più di frequente, si procede all’acquisto direttamente sul sito, dopo aver confrontato i vari prezzi. Inoltre, in Italia, come negli Usa, i contagi da covid19 stanno registrando un trend in ascesa e moltissimi cittadini iniziano a voler limitare i contatti interpersonali. Questo li porta a preferire gli acquisti online a quelli presso i negozi fisici. Infine, non dobbiamo sottovalutare che l’aumento della presenza online degli utenti equivale a maggio possibilità di intercettare nuovi clienti e fidelizzarli nel tempo.
Come cambia la vostra consulenza?
Noi creiamo strategie mirate per ogni singolo utente, analizzando la sua attuale situazione, il mercato di riferimento e facendo delle previsioni possibili su come evolverà nei prossimi mesi. Certo, oggi dobbiamo tenere conto anche del fattore “pandemia”, ma questo non può essere l’unico elemento da valutare. Dobbiamo tenere conto soprattutto dei nuovi comportamenti di consumo degli utenti e del nuovo modo di vivere la rete. Tutti passiamo molto più tempo online, non è più un’esigenza, ma una scelta. Oggi ai nostri clienti proponiamo una campagna mirata di Google Adwords, in grado di migliorare il posizionamento, ma, soprattutto, un restyling dei siti web, che nel 65% circa dei casi esaminati risultano poco performanti e intuitivi.
E come cambia il consumatore/utente? Cosa cercava sul web e cosa cerca adesso?
Se prima gli “iper-connessi” erano principalmente i giovani e i giovanissimi, oggi si allarga il bacino di utenti, che diventa anche più eterogeneo. Durante il lockdown molti utenti hanno sperimentato per la prima volta gli acquisti online, altri hanno aumentato il volume dei prodotti comprati in rete, e oggi sempre più persone si sentono confidenti con questa modalità. Oggi gli acquisti online non sono più incentrati principalmente su abbigliamento, calzature e prodotti tecnologici, ma si sono estesi a qualsiasi categoria merceologica, comprendendo anche la spesa alimentare.
Come vede il futuro per marketing01? Che obiettivi vi ponete per il 2021?
Per il 2021 ci siamo posti l’obiettivo di aumentare la formazione continuando a rivolgerci agli imprenditori, permettendo loro di acquisire le competenze necessarie, rendendoli, gradualmente, sempre più autonomi nella gestione. Punteremo molto anche sulla formazione a distanza e vogliamo innalzare ancora di più il livello qualitativo dei nostri servizi di analisi e consulenza, che già oggi tengono conto di molti fattori, perché solo in questo modo è possibile raggiungere obiettivi sempre più ambiziosi. Il marketing non è più come una volta, quando bastava mettere un sito online, oggi il marketing è diventato, da un lato, più facile, grazie alle grandi opportunità offerte dal web e alla crescente presenza di utenti online, soprattutto dopo il blocco, dall’altro, però, è diventato più complicato, a causa della grande concorrenza che internet genera da tutto il mondo. Vogliamo continuare ad offrire un servizio a 360°, condividendo con il cliente gli obiettivi, insegnandogli come raggiungerli utilizzando i vari strumenti di marketing sempre aggiornati.