La decisione, attesa con sgomento dai 70 lavoratori del pastificio sara’ presa il 18 novembre prossimo, data in cui il giudice emettera’ il verdetto. Dopo il sequestro da parte dei Nas e gli sforzi dei lavoratori che in autogestione stavano eseguendo gli importanti lavori imposti dalle autorita’, la notizia ha provocato sconcerto nei lavoratori che erano in assemblea permanente da giorni per non aver riscosso gia’ tre mensilita’. La proprieta’ ha confermato che i suoi avvocati sono al lavoro per arrivare a un concordato. Cio’ pero’ non servira’ a rassicurare il futuro dell’opificio e dei lavoratori. Il pastificio era, prima del sequestro operato dai Nas, un marchio in ripresa sui mercati regionali e esteri. E’ quasi un colpo mortale all’intero comparto produttivo della zona. (Fonte CertineWs)