Potranno, così, usufruire, accanto alle “classiche” lezioni di teoria, anche e senza spendere un euro in più, approfondimenti specifici sulla guida “con il pollice verde”. Che, molto spesso, ha sottolinea Maurizio Vitelli, direttore generale del ministero dei Trasporti, sono sinonimi di sicurezza stradale. Il ministro è soddisfatto poichè dal 2007 il trend degli incidenti sulle strade sta diminuendo costantamente. Peraltro, a breve, sarà convertito in legge il ddl sulla sicurezza stradale, ora, all’esame del Senato, che introduce, nelle scuole, dall’anno scolastico 2010/2011, una nuova materia: la “sicurezza stradale”. Intanto, grazie al progetto EcoPatente, i futuri giovani automobilisti riceveranno informazioni utili sull’importanza di studiare bene il percorso di guida prima di salire in auto, di partire da fermi senza fare “sgasate”, di stare attenti, duante la marcia, a non pigiare troppo il piede sull’acceleratore. Oltre, a fare attenzione ai cambi dell’olio e a non intestardirsi sui cambi di marcia. In Italia secondo il presidente di Confedertaai Giorgio Schiavo ci sono troppi automobilisti che portano ancora la macchina come si faceva 40-50 anni fà ed è necessario “svecchiare” un pò lo stile di guida, specie se non rispetta l’ambiente. A ogni autoscuola aderente verrà inviato, gratuitamente, un kit didattico, utile per preparare gli incontri con i ragazzi che molto spesso, ricordano da Legambiente, sanno molto su costi e prestazioni delle nuove utilitarie, ma entrano nel panico davanti all’interpretazione delle tabelle riguardanti le emissioni di Co2 delle auto o dei livelli di guardia circa la quantità di sostanze emesse dal tubo di scarico. Anche chi non frequenterà le lezioni di teoria, potrà, comunque, consultare i materiali didattici del progetto (scaricabili anche dal sito www.ecopatente.it) e potrà mettersi alla prova rispondendo in modo corretto alle domande del quiz per acquisire l’EcoPatente. (Fonte Il Sole 24 ore)