Per il presidente del Cng «ora però bisogna passare ad una fase due, in cui introdurre delle vere innovazioni, come quella di affidare agli Ordini un ruolo di certificatore delle prestazioni, una funzione innovativa che offrirebbe al cittadino la garanzia di una prestazione professionale corretta e di qualità». «Potremmo prendere a modello quel che avviene in Spagna -spiega Graziano- dove l’Ordine diventa garante delle prestazioni rese dai propri professionisti». «Parere positivo» di Graziano, infine, sull’assicurazione obbligatoria e su un eventuale obbligo di preventivo scritto, che, conclude, «sono a garanzia del cittadino ma anche del professionista». (Fonte CertineWs)