In particolare la sentenza 18941/2011 (depositata il 21 aprile) chiarisce un concetto importante, che era una interpretazione della norma: le imprese individuali sono l’imprenditore stesso, non c’è organizzazione come può esserci controllo e differenza fra punire il soggetto e l’organizzazione? La Corte invece ricorda che molte imprese “uninominali” non lo sono di fatto (ossia la situazione che più piace al famoso Decreto legislativo 231 del 2001 sulla responsabilità amministrativa degli enti in sede penale), e quindi non essendo state escluse esplicitamente vi rientrano a pieno titolo. È stato quindi “ampliato” il campo di applicazione, in termini reali non di molto, ma in termini di comunicazione il segnale è forte. (SB/CertineWs)