. Prima per investimenti risulta la provincia di Milano, con circa un miliardo e quattrocento milioni, seguita da Brescia (mezzo miliardo di euro l’esborso in comportamenti virtuosi) e Bergamo (425 milioni). Un terzo di queste aziende è mosso dalla motivazione etica dell’imprenditore (38,4%), che viene messa in pratica con l’attività di tutti i giorni (44,5%), in particolare con attività sportive e culturali (rispettivamente 27,5% e 19,7%). Nello specifico, per quanto riguarda l’ambiente, il 77,3% degli imprenditori presta attenzione ai rifiuti mentre la salute e la sicurezza dei lavoratori sono la priorità nel campo dei diritti dei dipendenti per il 69,4% delle aziende. Nonostante la crisi gli sforzi degli imprenditori nel campo della responsabilità sociale sono rimasti invariati per quasi il 49,8% dei titolari d’impresa. Gli strumenti più utilizzati per misurare questo impegno? Il codice etico (8,3%) e le certificazioni (6,1%). Emerge da un’elaborazione della Camera di commercio di Milano su dati del registro imprese e dell’indagine “La responsabilità sociale delle piccole e medie imprese” nel 2010. (Certinews.it)