Anziché bianca, infatti, la ricotta era rossa. La signora non ha perso tempo, telefonando prontamente ai Nas di Sassari e informandoli dell’accaduto. La donna ha precisato di non averla mangiata e poi l’ha consegnata alla stazione dei carabinieri per farla analizzare. Il maresciallo dei carabinieri Antonio Pinna, sostituto del comandante titolare dei Nas di Sassari, ha provveduto, altrettanto tempestivamente, a emettere mandato di sequestro per tutte le confezioni di ricotta di quella stessa marca, tipo e lotto, in quel market. I sequestri, però, non riguarderanno le sole confezioni presenti sugli scaffali del market sardo, poichè sono stati allertati tutti i nuclei dei Nas. Questi ultimi provvederanno a bloccare il lotto incriminato su tutto il territorio nazionale. Dal momento che l’azienda produttrice, stando a fonti certe, non è sarda, ma del Nord Italia, è stato anche avvertito il nucleo Nas competente affinchè proceda ai dovuti accertamenti sul caseificio e sui depositi. Le confezioni sequestrate saranno naturalmente sottoposte ad analisi. L’Istituto zooprofilattico di Sassari è già al lavoro, ma i risultati non saranno divulgati che tra qualche giorno. Dopo la mozzarella blu, che stia per arrivare il nuovo “caso dell’estate”? (Fonte CertineWs)