Una volta separato tramite membrane questo può essere stabilizzato con un mix di ossidi di titanio e zinco e ‘spalmato su una qualsiasi superficie dove può produrre elettricità: «Lo stabilizzatore può essere impacchettato in un sacco – spiega Mershin – in pochi anni si potrà prendere il sacco, riempirlo d’erba, mescolare e piazzare il contenuto sul tetto senza bisogno di altre azioni particolari». Il sistema ha già un grado di semplicità tale da poter essere assemblato da un laboratorio di una scuola superiore, ma secondo l’ideatore mancano pochi passi prima di renderlo universale e adatto ad esempio ai villaggi africani senza corrente elettrica: «La ricerca è a disposizione dei laboratori di tutto il mondo per i miglioramenti che mancano – spiega – basta un aumento di dieci volte dell’efficienza per rendere il tutto economicamente conveniente, perchè i prezzi delle materie prime necessarie sono molto bassi». (Fonte CertineWs)