A dirlo il direttore generale del ministero dell’Ambiente, Corrado Clini, intervenendo al convegno «Roma 2020 e sostenibilità: opportunità di rilancio», organizzato a Roma da Green building council Italia (Gbc Italia). In particolare – spiega Clini secondo cui per Roma è necessaria «una riqualificazione ambientale del patrimonio storico della città» – si deve pensare «a intervenire su due direttrici, anche per cambiare la struttura della città: la mobilità e la bioedilizia». Per la prima – osserva – è necessario che i trasporti siano «efficienti e a basse emissioni, con l’incremento dei mezzi pubblici e l’espansione delle aree pedonali, riducendo il traffico». Per la bioedilizia si deve puntare «alla riqualificazione energetico-ambientale del patrimonio edilizio per abbassare la CO2». In questo momento, rileva Clini, in questo ambito dobbiamo recepire la direttiva Ue, dopo la procedura di infrazione per gli edifici poco efficienti. Ma il ministero, rileva ancora Clini, sta spingendo su un progetto di ‘Carbon foot printing’ per calcolare l’impronta di carbonio degli edifici, e per esempio a Roma c’è un progetto per realizzare il rettorato di Tor Vergata a emissioni zero. Inoltre, conclude Clini, «stiamo avviando un programma nazionale di bike-sharing (presto con un bando del comune di Roma)». (fonte CertineWs)