Saldi e vendite anticipate in tutta Italia: tiene il lusso

Avvio anticipato per i saldi della crisi. Le «vendite di fine stagione» sono iniziate giovedì in Basilicata e Campania.Ma, da nord a sud, nei grandi come nei piccoli centri, si tende ad anticipare i tempi, sia d’estate che d’inverno, con sconti che partiranno già dal 30-50 per cento: quanto si spenderà? Per le associazioni dei consumatori, il budget a disposizione delle famiglie è diminuito del 15 per cento rispetto allo scorso anno: secondo i calcoli dell’Adoc, una famiglia spenderà mediamente 130 euro per i saldi invernali (194 per Federconsumatori, che stima un calo dell’11,3 per cento rispetto a dodici mesi fa). Mentre secondo Confesercenti la spesa a famiglia sarà mediamente di 250 euro. Per Valter Giammaria, presidente di Confesercenti Roma e Lazio, «è stato un grave errore l’ulteriore aumento dell’Iva, che ha peggiorato ancora la già insostenibile situazione». E Lamberto Santini, presidente Adoc , commenta: «L’abbigliamento di media e bassa qualità, così come quello sportivo, subiranno una forte decrescita, con stime intorno al 2o per cento in meno di acquisti rispetto allo scorso anno – sottolinea Santini – Questo perché la presenza di outlet e, soprattutto, la diffusione degli acquisti via web, dove è possibile usufruire di sconti continui durante tutto l’anno, rende il periodo di saldi meno appetibile rispetto al passato». L’associazione di consumatori ricorda che «secondo le verifiche effettuate a campione lo scorso anno, un commerciante su 5, in occasione dei saldi, gonfia il prezzo vecchio, in modo da aumentare artificiosamente la percentuale di sconto ed invogliare maggiormente all’acquisto».

CertineWs/MGD

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