Lo ha comunicato il presidente della Regione Sardegna, Ugo Cappellacci, ai sindacati nell’incontro di oggi sul Piano straordinario per il lavoro. «Il 3 giugno inoltre – ha aggiunto Cappellacci – si riunirà a Cagliari il tavolo Sardegna-Europa con Antonio Tajani, vicepresidente della Commissione europea e responsabile per l’industria e l’imprenditoria. La Giunta lavora cercando la massima coesione della politica e la massima condivisione possibile con le forze sociali sia per porre in essere le iniziative che devono essere attivate sul piano locale sia per tutte quelle questioni che richiedono una interlocuzione con lo Stato e con l’Unione Europea». «Rispetto a queste ultime, in particolare – ha concluso il presidente – è ancora più forte la necessità di portare avanti con la massima unità, al di là di ogni divisione di campanile, di fazione politica e di categoria, le istanze della nostra Isola». Durante l’incontro odierno tra Regione e organizzazioni sindacali è stato fatto il punto anche sulla vertenza lavoro in Sardegna. Con il presidente Cappellacci erano presenti gli assessori della Programmazione, Giorgio La Spisa, del Lavoro Franco Manca, dell’Industria Oscar Cherchi, della Sanità Antonello Liori e dei Lavori pubblici Sebastiano Sannitu. Il presidente Cappellacci e l’assessore Manca hanno consegnato alle forze sociali una bozza del Piano straordinario per il lavoro, in modo che possa essere integrato con ulteriori contributi e proposte. Il Piano è uno strumento previsto dall’articolo 6 della legge Finanziaria regionale approvata a gennaio scorso e che, per il 2011, prevede risorse per 65 milioni di euro sui 200 totali per il quadriennio 2011-2014. Si tratta di un piano di 11 interventi che già recepiscono in buona parte anche le richieste avanzate dai sindacati. «Il Piano straordinario per il lavoro – ha spiegato l’assessore Manca ai sindacati – prevede azioni per il sostegno all’occupazione, a favore dei giovani (autoimprenditorialità e per la valorizzazione del loro ruolo sociale) e dell’imprenditoria femminile, a favore dei piccoli Comuni sotto i 3mila abitanti, interventi per la formazione e contro la dispersione scolastica, per il rafforzamento dei servizi per il lavoro nei territori. Il Piano è dunque sostanzialmente pronto, l’ultimo passaggio spetta alla Giunta che lo approverà nei prossimi giorni». La riunione con i sindacati è stata aggiornata ai prossimi giorni, con la convocazione dei tavoli tematici. (fonte CertineWs)