Il complesso e’ composto da 12 piccoli edifici, ognuno dei quali adibito per vari utilizzi, tra questi la sede di una societa’ di vigilanza privata, un lussuoso appartamento nel quale viveva la coppia ma anche uffici, un deposito per farmaci, un’officina meccanica e ben 180 box utilizzati per ospitare cavalli da corsa. I Nas hanno anche sequestrato oltre 2.500 confezioni di cortisonici, prive delle etichette necessarie ai farmacisti per ricevere il rimborso dal Servizio sanitario nazionale. L’impianto si estendeva su un’area di 200 mila metri quadrati, interamente recintata e fornita oltre che di un parcheggio, di una regolare pista per il trotto lunga circa un miglio. Ci si augura che con l’obbligo di certificazione degli ippodromi, di recente imposizione da parte del Ministero delle politiche agricoli e forestali, situazioni del genere non vengano più a presentarsi. (Fonte CertineWs)