Dolci pasquali: la qualità latita per 575 aziende. 648 persone denunciate in tutta Italia

Scoperta l’utilizzazione di materie prime scadute (anche da oltre due anni), manomissione delle etichette di colombe ed uova pasquali di origine industriale vendute come artigianali, carenze igienico sanitarie e irregolarità nelle procedure di rintracciabilità, cattiva conservazione dei prodotti alimentari. Sono 57 le strutture (pasticcerie, industrie dolciarie, imprese di produzione e vendita, depositi) chiuse dai Nas perché prive di autorizzazioni o perché carenti sotto l’aspetto igienico sanitario, per un valore che supera i 30 milioni di euro, affermano gli investigatori. Insomma…una buona Pasqua, all’insegna della qualità (che non c’è)! (Fonte CertineWs)

 

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