Qualità, ambiente, sicurezza, responsabilità sociale, ecc. ecc. tanto ostentate ma…
Senza andare troppo indietro nel tempo basta leggere la cronaca di questi giorni. Partiamo ad esempio dalla vicenda di RISO SCOTTI ENERGIA che – sembra – bruciasse rifiuti industriali pericolosi nel proprio inceneritore destinato a produrre energia pulita con l’azienda che si affretta a puntualizzare che la vicenda nulla ha a che fare con l’impianto di produzione del RISO che ha addirittura ottenuto la “certificazione di qualità ambientale ISO 14001” e che “tale certificato testimonia in modo documentabile il rispetto ambientale, la salvaguardia del territorio e la conformità legislativa di tutti i processi industriali della riseria, verificandone la conformità a quanto previsto dalla legislazione ambientale”.
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