Lo rileva Accredia, l’Ente unico italiano di accreditamento, che comunica come ad aprile 2011 i certificati emessi sotto accreditamento in conformità allo Standard Ohsas 18001 sono stati 2.035, contro i 1.107 del 2010, e i siti produttivi certificati hanno toccato quota 4.529, oltre il doppio rispetto al 2010. Una notizia, questa, che si aggiunge al dato positivo relativo al calo degli incidenti sul lavoro contenuto nel Rapporto Inail 2010. Accredia, dal canto suo, non può che rilevare come investire sulla certificazione del sistema di gestione sia un valore aggiunto per le imprese e per i cittadini, soprattutto in tema di salute e sicurezza sul lavoro.
“Secondo una precedente ricerca dell’Inail, ha dichiarato Federico Grazioli, presidente di Accredia, nelle aziende certificate gli indici infortunistici sono inferiori mediamente del 15% per la frequenza degli incidenti e del 20% per la loro gravità”. Le aziende sembrano quindi aver compreso questo messaggio, se si considera che i siti produttivi certificati, dal 2008 al 2011, abbiano subito una crescita di oltre il 269%, passando dai 1.226 di tre anni fa ai 4.529 dell’aprile scorso.
Se si considera il dato per area geografica, l’attenzione alla sicurezza e alla salute dei lavoratori è particolarmente concentrata nelle regioni del Nord che, da sole, ospitano il 56,2% dei siti certificati Ohsas 18001. Segue il Centro con il 27,6% e il Sud con il 14,2%. Il podio regionale vede sul gradino più alto la Lombardia con 648 aziende certificate, seguita da Emilia Romagna (555) e Veneto (389). Bene anche la Toscana, con le sue 355 aziende certificate, che è anche la prima regione del Centro davanti al Lazio (337), e la Campania che, con 228 siti certificati, è la regione del Meridione più virtuosa in tema di certificazione della salute e della sicurezza sul lavoro, seguita da Puglia (114) e Sicilia (111). (fonte CertineWs