A settembre, insieme ad una ventina di altri veicoli, rigorosamente non alimentati da combustibili fossili, percorrerà il tragitto Parigi-Praga. Il proposito di Palmer, che con la sua biposto azzurra ha già percorso 54.000 chilometri, è di riuscire a coinvolgere sempre più Paesi nell’avventura che abbandona l’uso dei carburanti fossili per il trasporto. Al suo primo giro del mondo in solitaria nel 2007, ne è seguito un altro in ottanta giorni insieme a due altri veicoli elettrici, e a settembre le macchine saranno venti. Il Solar taxi si approvvigiona di energia solare attraverso pannelli fotovoltaici. Alcuni di questi, che forniscono il 50% dell’alimentazione, sono montati su un carrello trasportato dalla vettura, altri sono posizionati sul tetto di un’abitazione e forniscono il resto dell’energia per fare il pieno alle batterie. E pensare che Palmer, un insegnante di scuola elementare, lo schizzo della sua macchina ecologica lo ha buttato giù a 14 anni: per l’eco-macchina ha voluto un bel design, «deve sembrare una Lamborghini», ha detto. Il Solar taxi può percorrere fino a 90 chilometri l’ora ed ha un’autonomia, a tale velocità, di 300 chilometri, senza tralasciare comfort e sicurezza. (fonte CertineWs)