Sostenibilità, a Ravenna festival su Ambiente

È Ravenna 2011, il festival dedicato alle energie rinnovabili, all’ambiente e ai green jobs, da domani al 30 settembre nel centro della città. Al tema della quarta edizione della manifestazione, «Fare i conti con l’ambiente», sono dedicati i 60 appuntamenti in programma ai quali parteciperanno circa 2.000 tecnici operatori del settore provenienti da tutta Italia. Un festival in crescita, secondo l’organizzatore Giovanni Montresori. «Dal numero delle pre-iscrizioni agli appuntamenti – dice all’Adnkronos – possiamo già notare un incremento del 25% della partecipazione rispetto all’edizione precedente». Scopo ultimo della manifestazione e dei suoi 60 appuntamenti è capire l’importanza dello sviluppo dei settori ‘green’ come traino per l’economia. «Nonostante la crisi, per tutti i Paesi che stanno crescendo di più, dalla Germania alla Cina, l’economia verde rappresenta la locomotiva dello sviluppo – spiega Montresori – L’Italia può cogliere o non cogliere questa opportunità, ma la green economy ha già dimostrato di non essere solo una moda, ma il settore più importante di sviluppo per i prossimi anni». A discutere i temi legati a rifiuti, acqua ed energia sono attesi numerosi ospiti pronti ad affrontare la questione del rapporto costi-benefici nell’ambito delle rinnovabili, analizzare le nuove figure professionali legate alla green economy e indagare i benefici che possono venire dalle imprese sostenibili alle economie locali. Già tutto esaurito per la conferenza di Philippe Daverio in programma giovedì alle 18, durante la quale il critico d’arte declinerà a modo suo i temi di Ravenna 2011. Anche quest’anno, il festival osserverà la formula ‘open’: tutti gli appuntamenti sono gratuiti, ad esclusione dei labmeeting, ovvero i corsi di formazione dedicati alla gestione dei rifiuti urbani, analisi di rischio delle discariche, biogas e biomasse. Non mancherà poi lo spazio dedicato all’arte e alla creatività con la mostra di public art e i laboratori di riciclo creativo, il cinema, le installazioni e gli spettacoli teatrali. Il programma si arricchisce con il «labcamp» del 30 settembre con la partecipazione di blogger, giornalisti, esperti e appassionati di ecologia per mettere in campo «conversazioni sostenibili».(fonte CertineWs)

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