finanziamenti annunciati dal presidente Marco Fabio Sartori ammontano a 60 milioni di euro e verranno ripartiti in budget regionali in funzione del numero di addetti e dell’andamento infortunistico di ciascun territorio. Gli incentivi sono destinati a progetti di investimento volti a migliorare le condizioni di salute e sicurezza dei lavoratori, alla formazione, alla sperimentazione di soluzioni innovative e di strumenti di natura organizzativa ispirati alla responsabilità sociale delle imprese. L’Inail è sempre più impegnato nello sviluppo di un sistema integrato di presa in carico del lavoratore che sappia includere prevenzione, formazione, informazione, assistenza e consulenza. Tutto questo non solo per migliorare le condizioni di salute all’interno dei luoghi di lavoro, ma anche per rendere sempre più qualificate le prestazioni di assistenza e riabilitazione degli infortunati e di chi è affetto da malattie professionali, ai fini del loro reinserimento nella vita sociale e professionale. Nella convinzione che gli incentivi economici svolgano un ruolo strategico nella promozione di una vera cultura della prevenzione, continua l’impegno dell’Istituto in materia di prevenzione, secondo quanto previsto dal Testo Unico sulla sicurezza, con l’obiettivo di incrementare fino a 100 milioni di euro le risorse messe a disposizione delle imprese. Dopo la pubblicazione dell’avviso sulla Gazzetta Ufficiale, gli interessati potranno accedere tramite il sito internet dell’Inail ai singoli bandi regionali dove inserire dati anagrafici dell’impresa e particolari relativi al progetto, che prevedono l’attribuzione di un punteggio in automatico. Solo con il superamento di una determinata soglia complessiva sarà possibile procedere alla compilazione della domanda on line. Sarà quindi necessario presentare alla sede Inail competente l’attestazione dei requisiti di ammissione al finanziamento e di attribuzione dei punteggi. Il finanziamento a fondo perduto, che in parte può anche essere anticipato, viene erogato dopo la verifica della documentazione che attesta l’effettiva realizzazione dell’intervento e l’avvenuto pagamento dei corrispettivi da parte dell’impresa richiedente. Alla conclusione della procedura, l’Istituto si riserva di effettuare controlli, anche in loco, per verificare la conformità dell’intervento rispetto al progetto approvato e finanziato. (Fonte CertineWs)