Tecno aderisce al Manifesto lanciato da Greendealitalia.it, sottoscritto da esponenti e organizzazioni di imprese, che sottolinea la necessità di rilanciare l’economia del paese partendo dall’ambiente.
Tecno (www.tecnosrl.it) è stata tra le prime imprese a promuovere in Italia il servizio di Control Energy Management, conta oggi oltre 3000 aziende clienti in tutti i settori produttivi. Fondata nel 1999, è leader nei servizi alle imprese per il risparmio energetico e la sostenibilità ambientale in chiave di Industria 4.0. Con sedi in Italia, a Milano, Bologna e Napoli, e all’estero, a Berlino e Parigi, Tecno è un punto di riferimento anche nei processi digitali applicati a tutti i tipi di prodotti al servizio delle aziende. La digitalizzazione dei processi produttivi, infatti, rende possibile ai clienti migliorare ed efficientare la produttività e risparmiare tempo e risorse.
“Siamo un’azienda green che guida da oltre venti anni migliaia realtà nella riduzione degli sprechi energetici, l’ottimizzazione delle risorse e la misurazione delle emissioni nocive con strumenti semplici, ma innovativi. Se da un lato l’emergenza Covid-19 non ha fatto altro che consolidare una filosofia già profondamente radicata, dall’altro ci ha messo davanti a delle scelte; sentiamo la responsabilità di continuare, confermare questo percorso di cambiamento ed invitare tutte le aziende europee a fare lo stesso.” Giovanni Lombardi, Presidente della ESco napoletana, commenta così l’adesione dell’azienda al Manifesto, confermando l’attenzione verso le tematiche sostenibili: “Parliamo di ripartenza e di cambiamento, ma dobbiamo stabilire dei punti fermi, un’economia circolare deve essere il primo di questi”.
Ciò che emerge sin dalle prime battute del documento è una corale presa di coscienza: dobbiamo impegnarci per “rendere le nostre società più resilienti nei confronti delle pandemie”, preparandoci a definire un piano economico che tenga conto della crisi climatica limitando il consumo di energia fossile.
Il nuovo Green Deal “valorizza le migliori potenzialità dell’Italia: quelle legate alle produzioni di qualità, sempre più green; quelle in cui ha raggiunto livelli di eccellenza, come il riciclo dei rifiuti, pilastro dell’economia circolare, l’efficienza energetica e le fonti rinnovabili di energia; quelle del nostro modello di agricoltura sostenibile e delle altre attività della bioeconomia rigenerativa; quelle delle città, da rilanciare con un vasto programma di rigenerazione urbana in chiave green; quelle dell’importante capitale naturale, necessario per il rilancio di diverse attività economiche come il turismo; quelle della transizione a basse emissioni e con carburanti alternativi verso la mobilità decarbonizzata, elettrica e condivisa e quelle dell’innovazione digitale”.
A quasi 3 mesi dalla dichiarazione dell’OMS sullo stato di Pandemia e sui rischi del COVID19, dobbiamo concentrare le forze non più soltanto sulla salute, imprescindibile, mettendo in campo tutte le indicazioni del Governo, ma abbiamo il dovere di pensare alla ripresa economica; un approccio che porti a sposare interessi trasversali; una strategia a lungo termine che parli finalmente di decarbonizzazione e green economy.
Quello che sembra assumere sempre più le connotazioni di un appello verde, è stato firmato da aziende ed esponenti di organizzazioni economiche provenienti dai settori più disparati.
La varietà e il numero di partecipanti – conclude Lombardi – lascia ben sperare sul reale cambiamento che tutti stavamo aspettando, un forte segnale che ci induce a credere ancora di più nel percorso che abbiamo avviato, in qualità di azienda green, ben venti anni fa e che continuiamo ad arricchire con nuove competenze.”
Nel 2019 Deloitte ha premiato per il secondo anno consecutivo Tecno tra le Best Managed Companies italiane. Tecno è anche in Elite (https://www.elite-network.com/), il programma internazionale nato in Borsa Italiana nel 2012 in collaborazione con Confindustria e dedicato alle aziende più ambiziose, con un modello di business solido ed una chiara strategia di crescita ed è un’azienda fortemente impegnata nel mecenatismo. Sostiene, tra l’altro, Rivelazioni – Finance for Fine Arts, il progetto promosso da Borsa Italiana finalizzato al reperimento di risorse per il restauro e la digitalizzazione di opere d’arte provenienti dai più importanti musei italiani, riportate a una migliore leggibilità e restituite in modo permanente alla fruizione collettiva.