efficienza, in relazione al consumo e ad altri, fra i parametri correlati. L’ipotesi di entrata in vigore della suddetta proposta è prevista tra circa 12 mesi, solo dopo la discussione e accettazione da parte del Parlamento e del Consiglio, i quali daranno, nel prossimo futuro, il loro “via libera” alle etichette energetiche. Queste si differenzieranno in base al consumo, in classe “A”, “B”, e “C”, etc. L‘ottica è quella del risparmio energetico, il cui obiettivo è ridurre i costi in bolletta (infatti la tv ricopre il 10% dei consumi medi). Avremo la possibilità quindi, di scegliere una televisione classe A (verde) optando per un elettrodomestico a grande risparmio, mentre una tv di classe G (contrassegnata in rosso) avrà un risparmio basso e quindi meno efficienza. L’etichetta apparirà sia sul televisore, sia a livello pubblicitario su brochure, volantini e schede tecniche del prodotto. (Fonte CertineWs/AM)