A darne notizia è stata la rivista Nature nei giorni scorsi. Il gruppo italiano è stato coordinato da Giovanni Giuliano (Enea), Luigi Frusciante (Università di Napoli) e Giorgio Valle (Università di Padova) e comprende ricercatori del Consiglio Nazionale delle Ricerche, dell’Università di Udine, della Scuola S. Anna e di due ditte private, BMR Genomics e Ylichron. L’Italia ha fatto parte del Tomato Genome Consortium fin dalla sua fondazione e ha fornito un contributo fondamentale per la guida del progetto internazionale, la produzione e l’analisi dei dati di sequenza e la stesura della pubblicazione, di cui Giuliano è autore corrispondente. Le ricerche italiane sono state finanziate dal ministero dell’Università e della Ricerca Scientifica e Tecnologica, dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali e dall’Unione Europea. (Fonte CertineWs)