Firenze, 11 dicembre 2009 – A seguito dell’inchiesta che ha visto indagati nei mesi scorsi i produttori del Brunello di Montalcino, sono finiti nel mirino della GDF di Siena anche alcune aziende che producono Chianti DOCG e vino IGT Toscano. 17 le persone e 42 le aziende vinicole che sono accusate di produrre vino certificato utilizzando blend di vini di scarsa qualità e non conformi al disciplinare di produzione. L’ipotesi di reato, avanzata dalle Fiamme Gialle sotto il coordinamento della Procura della Repubblica e del Ministero delle Politiche Agricole, riguarda la falsificazione di registri di produzione e di vinificazione nonché l’emissione di fatture false. Tra vero e falso ‘Made in Italy’? Noi vogliamo quello certificato… ‘vero’! (Fonte CertineWs/FV)