Sottoposte a vincolo dai militari in un caseificio della provincia di Parma anche 3 tonnellate e ½ di formaggio grattugiato confezionato: il prodotto caseario, ottenuto dalla grattugia di scarti di lavorazione sottoposti ad essiccazione, veniva etichettato come “miscela di grana padano e parmigiano reggiano”. Altri scarti di formaggi a pasta dura sono state infine sequestrati dai militari del Nucleo emiliano in deposito frigorifero della provincia di Piacenza, dove sono state individuate 10 tonnellate circa di prodotti anonimi e privi di rintracciabilita’, pertanto suscettibili di utilizzo nel circuito della contraffazione di alimenti tutelati. Il valore dei prodotti sottratti alla rete distributiva supera i 200.000 euro, sebbene il mettere a repentaglio la sicurezza dei consumatori non abbia davvero prezzo. (Fonte CertineWs)