Si tratta di un provvedimento arrivato dopo tre anni di consultazioni ed ha l’obiettivo di migliorare la qualità dei prodotti venduti attraverso l’integrazione dei vecchi criteri di certificazione con i nuovi suggerimenti pianificati. La novità assoluta riguarda la possibilità per ogni produttore di specificare sulle proprie etichette informazioni facoltative aggiuntive, la cosiddetta “certificazione volontaria”, che spiegherà al produttore ciò che sta comprando. Suggerimenti collaterali e consigliati ma che potrebbero servire a evidenziare con maggiori dettagli la qualità dell’acquisto, da affiancare a quelli obbligatori. Il “Pacchetto Qualità” riguarderà principalmente le grandi produzioni e le aziende in grado di sostenere costi e modalità sufficienti per rispettare i criteri e le etichette di un mercato europeo. L’Unione Europea per questo motivo si è prefissata di fornire alle piccole aziende strumenti e incentivi che permettano loro di partecipare e competere nei circuiti della produzione certificata di alta qualità. (Fonte CertineWs)