Il ministero, infatti, nel 2007 con la legge 296 ha chiuso le graduatorie in attesa di una nuova norma sul reclutamento dei docenti abilitati, ad oggi ancora inesistente, per cui si formano docenti sempre piu’ specializzati ma poi non si permette loro di avere nessuno sbocco lavorativo”.
In questi anni, spiega l’Udu, ”si e’ continuato ad attivare corsi abilitanti (a numero chiuso) pur non assicurando un sistema di reclutamento che consenta di lavorare, creando una forte disparita’ e discriminazione nei confronti degli immatricolati dal 2008 in poi ai corsi universitari abilitanti, rispetto agli immatricolati negli anni precedenti allo stesso corso di laurea”. L’ Unione degli Universitari chiede al ministro Gelmini che, ”come avvenuto nel 2009 per gli immatricolati nell’ anno 2007/2008, venga concessa l’ iscrizione alle graduatorie ad esaurimento per tutti gli iscritti agli anni accademici 2008/2009, 2009/2010, 2010/2011 al corso di laurea Scienze della Formazione Primaria (abilitante all’insegnamento nelle scuole primaria e dell’infanzia) oltre che una normazione delle modalita’ di reclutamento”. Anche il Cnsu (organo consultivo del ministero dell’Istruzione) ”il 18 aprile 2011 ha approvato una mozione a riguardo chiedendo che avvenga, come ragionevole soluzione in questa fase transitoria, l’iscrizione con riserve delle suddette graduatorie a esaurimento per coloro che si sono iscritti negli anni accademici 2008/2009, 2009/2011, 2010/2011 al corso di laurea in Scienze della Formazione Primaria”. Per l’Unione degli Universitari ”si tratta di garantire la possibilita’ per 12.000 studenti abilitandi e abilitati di poter finalmente accedere al percorso lavorativo per il quale si sono formati e a cui hanno diritto”. (fonte CertineWs)