“E’ giusto che gli italiani e gli europei seguano con interesse la contesa elettorale americana data l’influenza che le decisioni dei presidenti degli Stati Uniti hanno sulle nostre vite e sui nostri soldi ma la storia insegna che i mercati a lungo termine hanno avuto sempre e comunque un andamento rialzista indipendentemente dal partito vincente. In altri termini, l’osservazione degli ultimi decenni di relazione tra sviluppo del mercato azionario ed elezioni presidenziali mostra come il condizionamento sia limitato al breve termine mentre nel medio lungo periodo la borsa si apprezza a prescindere dall’inquilino della Casa Bianca. Il maggior elemento di incertezza è piuttosto un altro ed è legato alla pandemia che se dovesse continuare senza un vaccino potrebbe avere conseguenze drammatiche sulla intera economina mondiale” – è quanto ha dichiarato su European Affairs Magazine durante una puntata del programma USA Election day Paolo Zagami, esponenente della American Chamber of Commerce in Italy e professionista esperto di diritto ed economia statunitensi.
“Se vince Biden il piano dei democratici prevede un aumento delle imposte sulle famiglie ad alto reddito e delle imposte sulle imprese mentre se vince Trump probabilmente i repubblicani continueranno a tagliare le tasse ed aumentare la spesa. Nella piattaforma dei Democratici c’è un piano Buy American che si contrappone all”America First di Trump ed in ogni caso sarà probabilmente ancora più difficile per le imprese italiane fare entrare i propri prodotti negli Stati Uniti e per le persone entrare per lavorarci. Il nostro Studio Legale Internazionale lavora anche per le pratiche di immigrazione ma quelle riguardanti gli Stati Uniti ormai le cestiniamo subito quasi tutte perché il percorso per ottenere un visto è diventato molto tortuoso” ha continuato l’Avvocato Zagami.
“Direi di non dare troppa fiducia ai sondaggi considerato quanto successo quattro anni addietro. Ciò detto, ritengo che non cambierà molto nemmeno per quanto riguarda la politica estera specie riguardo alla nuova guerra fredda e quindi alla pressione sulla Cina che continuerà anche con una eventuale presidenza di Biden. Più in generale, a prescindere dalle opposte concezioni di Stato e quindi di iniziative economiche è da ritenere che chiunque vincerà rimarrà comunque intatta la leadership mondiale degli Stati Uniti quale nazione guida dal punto di vista economico, politico, finanziario e militare” – ha concluso Paolo Zagami.